L’opera di Cusin si basa su particolari effetti e tecniche che danno, nel loro insieme, la ragione della pittura di quest’artista.

Un filone riguarda il mondo africano, ove Cusin ha fatto esperienze dirette, l’altro riguarda quello europeo nella sua classicità figurativa.

Il supporto su cui Cusin lavora rientra tra le occasioni particolari, è, infatti, non la normale tela. bianca acquisibile nei negozi della città, ma un velluto rosso che può aggiungere plasticità se trattato da mano esperta, un guizzo di colore carico di echi e risonanze, un rosso su cui passa una serie di figure, variamente atteggiate e che ti rimangono nella memoria per quel loro comporsi e raccogliersi in un cromatismo guizzante.

Su questi temi Cusin descrive la sua esperienza ed il significato del suo essere attingendo a culture avanzate o a inconsci residui di antiche sapienze.

Giorgio Falossi