Nella pittura di Cusin Vittorio Vallarin emerge molto chiaramente la concretezza di un discorso non prefabbricato per cui non è affatto difficile assaporare il brivido della commozione al cospetto dei suoi ritratti o dei paesaggi.

Un critico troverebbe le parole più opportune per ‘dire’ di Cusin e delle sue capacità espressive, io invece no. So solo esprimere le sensazioni che si provano di fronte ad una sua tela e, credetemi, è veramente bello, specie oggi, trasferirsi con la mente, con la propria coscienza, in un mondo che reclama la pace, dove tutti invocano giustizia, dove anche i ‘Pagliacci‘ di Cusin parlano d’amore…

Franco Legrottaglie